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lasciare il passato alle spalle

Abbandonare il passato

Qui in Lombardia sono giorni che piove ininterrottamente e forse non ci si abitua mai a stare molti giorni senza sole, ma solo con pioggia e nebbia.

In genere quando il tempo è così per più giorni si diventa più malinconici, demotivati e senza forza. In certi periodi dell’anno il clima accompagna lo stato generale di umore in tutti noi.

Ci sono ad esempio e molto in generale periodi dell’anno dove si è più inclini al sorriso e all’estroversione come primavera ed estate, rispetto a stagioni diciamo, un po’ più crepuscolari.

Il tempo atmosferico dentro di noi

La stessa dinamica si verifica dentro di noi. Quando piove metaforicamente ininterrottamente per giorni, mesi, anni, cosa succede nella nostra mente? Quando la nebbia ci impedisce di guardare il sole dentro di noi, cosa succede?

La prima cosa che dobbiamo dire è che è necessario imparare a fare i conti con la nostra percezione. Quello che percepiamo non è detto che sia reale. Magari sento pioggia dentro di me, ma non è proprio così. La percezione è soggettiva e influenzata dagli stati d’animo, quindi doppiamente soggettiva.

Nella nostra mente c’è una parte sana, c’è un sole sempre presente, una parte che si dona e che ci illumina, giorno dopo giorno.

Un esercizio di consapevolezza: diventare un fiore

Facciamo un esercizio immaginativo: immaginiamo un prato fiorito in primavera in una giornata di sole. Noi siamo un fiore… Scegli il tuo fiore e sentiti un fiore… Percepisci il calore del sole, il fresco del vento… Sentiti muovere ad ogni soffio di vento… Percepisci l’ape che si posa sul tuo petalo, tu sei un fiore… Non pensi perché sei un fiore, ma percepisci proprio perché sei un fiore.

Continua a mantenere gli occhi chiusi e percepisciti come una parte di un prato, una parte di un tutto…

Tieni quelle sensazioni dentro di te e svuota la mente da altro. Non hai bisogno di pensieri, proiezioni e previsioni. Hai bisogno solamente di essere fiore, essere fiore.

Adesso apri gli occhi e percepisci cosa senti dentro di te, vedrai che sentirai leggerezza, come è giusto che sia. La pioggia fa parte del sole e il sole è nella pioggia.

Il tutto in tutto: trovare il positivo nel negativo

Come diceva Anassagora: il tutto in tutto. Noi siamo quello: il tutto in tutto.

In un periodo negativo della vita c’è sempre il positivo ed è molto di più di quello che potremmo immaginare.

Esercitati a trovare il positivo nel negativo. Prova a cominciare il tuo esercizio da qualche episodio significativo del tuo passato.

Scoprirai, con sorpresa, che quello che al momento ti è sembrato insormontabile ti ha dato qualcosa, ti ha insegnato qualcosa.

Magari ti ha lasciato uno strumento utile che ancora oggi è per te prezioso, oppure da allora hai scoperto qualcosa di te che ti ha permesso, da allora ad oggi, di non ricadere nella stessa situazione.

Sicuramente ogni episodio negativo della tua vita passata è stato per te evolutivo. Una grande scoperta, anche se costosa!

Ricordati che l’America è stata scoperta sbagliando strada e avendo piani e convinzioni sbagliate.

La storia insegna questo. Se vale per la storia dell’umanità, vale anche per la tua vita.

Il coraggio di lasciarci il passato alle spalle

Spesso le grandi ricostruzioni seguono grandi terremoti.

Spesso quello che ci ferma è la mancanza di coraggio, il pensare troppo, il proiettare e il temere.

Spesso la paura del passato ci blocca nel presente, come se il passato fosse ancora vivo e vitale, mentre non è affatto così.

Torniamo al nostro prato, dove si è e non si pensa. I fiori non temono la pioggia, né l’inverno. Senza sapere sentono la nascita e la morte come un continuo rinnovamento.

Sapere abbandonare il passato è come far smettere di piovere o meglio smettere di vedere pioggia quando in realtà c’è il sole.

Sii il tuo fiore.

Dott. Fulvio d'Ostuni

Mi chiamo Fulvio d’Ostuni e sono un medico psicoterapeuta. Ho un passato da chirurgo, perché ero fermamente convinto che un chirurgo potesse salvare più vite di un clinico. Poi un incidente in moto cambiò la mia vita. Grazie alla scuola di psicoterapia di Riza Psicosomatica ho unito la mia storia medica alla psicoterapia e mi sono evoluto come medico psicoterapeuta . Oggi mi sento pronto ancora di più a dare il mio contributo agli altri.