L’inconscio ci guida, l’inconscio ci domina.
L’inconscio rappresenta l’ottanta per cento della nostra energia interiore. Al suo centro vive l’anima o Daimon come preferisco chiamarlo io, citando Hillman.
Il Daimon e l’inconscio
Il Daimon conosce il futuro, guarda fuori e guarda dentro e ci guida verso il nostro benessere e la nostra realizzazione.
È quella voce di sottofondo che ci sussurra la giusta direzione.
Quando percorriamo un sentiero in un bosco e ci troviamo di fronte ad un bivio è quella voce che ci indica la via. Sentiamo di andare a sinistra anche se magari il sentiero di destra appare più largo, piano e accogliete.
È quell’energia che fa accadere cose intorno a noi che hanno un significato nella nostra evoluzione, che ci portano nella giusta direzione. Come se, riprendendo l’immagine del bosco, ci trovassimo di nuovo di fronte a quel bivio ma nel sentiero di destra che appariva più accogliente intravediamo la sagoma di un orso e velocemente ci infiliamo nel sentiero di sinistra.
Il Daimon però non solo cerca di influenzarci e non solo fa accadere cose intorno a noi, ma comunica con i Daimones di chi ci circonda. Una sorta di rete fitta che ci lega e fa in modo che quello che facciamo noi possa influenzare e illuminare la strada di qualcuno vicino a noi.
Noi diciamo una frase ad un amico che lo accende su un’intuizione che gli cambierà la vita. Tanti prima di noi gli avevano detto cose ma quella nostra ha acceso un’energia che fino a quel momento era sopita.
Oppure noi ci troviamo a tradire la nostra partner che ci scopre e ci lascia. Stavamo insieme da dieci anni e non riuscivamo ad avere figli, lei era triste e adesso dopo questo trauma sembra che le abbiamo dato il colpo di grazia. Ma dopo alcuni mesi di dolore e disperazione incontra un uomo che la infiamma, nasce un amore folle e dopo pochi mesi si sposa ed esce incinta.
Noi siamo stati i veicoli di quel dolore evolutivo e il nostro Daimon ha dato quella scossa ispiratrice al Daimon della nostra ex ragazza.
La prima grande rete, molti millenni prima di internet è la connessione tra le anime.
Guardiamo gli insegnamenti della storia: di fronte alle grandi catastrofi tutta l’umanità si è unita andando in una sola direzione.
Le grandi scoperte dell’umanità che sono avvenute quasi contemporaneamente in luoghi diversi del mondo molto distanti tra loro quando la comunicazione orale non esisteva. Pensiamo al fuoco o alla ruota. Quando non esisteva il telefono, lo spionaggio industriale e il web.
Siamo connessi più di quello che crediamo.
Il grande segreto è ascoltare la voce di sottofondo della nostra anima, o meglio imparare ad ascoltarla e non farci confondere dalle urla schiaccianti della nostra mente e del mondo che ci circonda con la sua velocità, la sua moderna predisposizione al denaro e al guadagno come unica guida.
Per farlo bisogna cercare il silenzio e il vuoto, arrenderci ad essi e lasciarci portare.
Se ci pensiamo bene in fondo noi sappiamo farci portare. Quando saliamo su un treno o su un aereo ci lasciamo portare, quando iniziamo un corso di studi ci lasciamo guidare. Quando iniziamo a praticare uno sport abbiamo un istruttore e così via.
Noi sappiamo farci guidare, sappiamo lasciarci andare, è una qualità innata.
Se ci fidiamo di un autista o di un professore o di un istruttore perché non fidarci della nostra anima?
Lei sa qual è il nostro benessere, conosce cosa sia giusto per la nostra evoluzione anche se per evolverci dobbiamo passare attraverso il dolore.
Riprendiamo l’immagine del bosco e quel sentiero di sinistra che passa in una palude e una discesa ripida da cui sicuramente cadremo e ci faremo male e un tratto di sentiero immerso in rovi che ci graffieranno, ma al termine del percorso troveremo la nostra radura, il nostro fiume la nostra definitiva realizzazione.
E quel nostro percorso potrebbe incrociare e incrocerà numerosi sentieri di altre anime che per la loro evoluzione necessiteranno del nostro incrocio e del nostro influsso sia nel bene che nel male, ma che saranno alla fine evolutivi per altre persone, anche persone a noi sconosciute che possono avere un’influenza momentanea, ma decisiva.
Pensiamo a un’incidente stradale, o ad uno sconosciuto che ci soccorre in un momento di nostra difficoltà o un sorriso che incrociamo in un locale di una persona che non abbiamo mai visto in vita nostra.
La svolta nella nostra vita può avvenire dovunque e in un qualsiasi e inaspettato momento.
Basta farci portare e non temere di andare ed esplorare.
Buon viaggio.